Le orecchie del cane diventano le nostre in caso di sordi
L’essere sordi può essere parziale o totale, è una disabilità molto diffusa ma fortunatamente oggi, un soggetto con problemi d’udito riesce a integrarsi bene nella società.
Esistono apparecchi acustici che aumentano la percezione dei suoni, l’uso del cellulare e della messaggistica in generale per comunicare anche con la persona vicina, il linguaggio dei segni (LIS), che rendono un po’ più semplice la vita di queste persone.
Ciò nonostante siamo ben consapevoli che un cane d’assistenza per sordi semplifica e migliora ulteriormente l’indipendenza del soggetto con problemi di udito
Migliorare l’ indipendenza dei sordi
Pensiamo a quando a casa suona il cellulare o suonano alla porta o peggio ancora suona un allarme, il cane addestrato sarà in grado di segnalare, toccando il suo proprietario, che sta succedendo qualcosa.
Verranno insegnate varie comunicazioni per indicare suoni differenti.
L’addestramento potrà essere esteso anche in strada, ad esempio, per segnalare un clacson o una frenata brusca per prevenire incidenti a entrambi.
La sordità sarà molto meno limitante.
La relazione del cane con la persona a cui viene affidato è importante, il cane impara a percepire che grazie a lui si riesce a vivere meglio.
Un buon cane può andare bene
Il cane da assistenza per non udenti (sordi) non ha particolari requisiti, né di taglia né di razza.
Il proprietario ha tutte le facoltà necessarie per gestire un soggetto di qualsiasi razza e dimensione.
Oltretutto, per un cane comunicare a gesti è molto più semplice e l’ausilio di fischietti sostituirà la voce in caso di richiamo.
Sicuramente la voglia del cane di imparare è fondamentale. Per cui si predilige iniziare fin da cuccioli la preparazione del cani per sordi