Il cane come infermiere personale
Le malattie croniche sono diverse, sono tutte quelle malattie da cui non si può guarire e con cui il soggetto dovrà imparare a convivere.
Ad esempio, la paralisi cerebrale, l’asma, la sclerosi multipla, l’epilessia, il cancro, il diabete, le cardiopatie e la sindrome da fatica cronica.
Considerate le diversità di approccio ed esigenze, il protocollo di addestramento per un cane da assistenza per le malattie croniche sarà da studiare per ogni caso specifico.
Di base il cane saprà:
- riconoscere i sintomi di malessere
- inviare una richiesta di allarme
- recuperare il kit di pronto soccorso ad esempio l’inalatore per l’asma o farmaci specifici.
Un amico al fianco porta già benessere
Spesso una persona affetta da una malattia cronica, per quanto possa avere una vita normale, vivrà sempre con l’ansia e il timore che da un momento all’altro possa avere una crisi o dover rinunciare a un’uscita.
Avere delle limitazioni fisiche temporanee o permanenti rende difficile pianificare un evento o un’attività.
Il cane da assistenza per le malattie croniche consente di stare più sereni e tranquilli e svolgere una vita più felice.
L’impegno delle passeggiate, della cura del cane, del soddisfare i bisogni alimentari porta già un grande benessere, specialmente a chi si percepisce limitato.
Come scegliere il soggetto giusto
per chi soffre di malattie croniche
In base alla malattia cronica specifica verrà scelto il cane adatto.
Ad esempio se il cane dovrà sostenere fisicamente il suo proprietario, aiutandolo a camminare, occorrerà un soggetto di dimensioni medio – grandi.
Per allertare al sopraggiungere di una crisi diabetica o epilettica un cane di taglia piccola andrà bene.
Naturalmente, il cane dovrà avere delle doti adatte all’addestramento, mostrare collaborazione e voglia di imparare, così come la voglia di compiacere il suo proprietario.