Il cane da assistenza elimina le barriere di disabilità
Le disabilità fisiche riguardano l’incapacità di muovere un arto, il busto o avere forti dolori al movimento di essi, così come un irrigidimento. Questo provoca oltre a un forte disagio, anche l’incapacità di essere totalmente indipendenti.
La disabilità può presentarsi alla nascita o essere conseguenza di un trauma o di una malattia, un ictus ad esempio.
Grazie a un cane da assistenza, per le disabilità fisiche possiamo abbattere delle barriere che la vita di tutti i giorni costruisce involontariamente.
Pensate al non poter più utilizzare una mano, un grosso limite che impedirebbe di prendere un determinato oggetto, il cane, opportunamente addestrato, può sostituire questa funzione prendendo lui l’oggetto o aiutando l’utente a portarlo insieme.
Una persona sulla sedia a rotelle, magari durante una passeggiata, non riesce a raggiungere il marciapiede a causa di uno scatolo in mezzo, il cane da assistenza per disabilità fisiche può spostare l’oggetto per far passare tranquillamente il suo proprietario.
Sostegno psicologico alla persona con disabilità
Chi soffre di disabilità fisiche spesso tende a isolarsi o a evitare luoghi dove prevede possa avere delle difficoltà, questo mina alla salute psichica.
Il cane, che già di per sé è sprona e dona la voglia di vivere, contribuirà maggiormente al sostegno psichico del disabile.
La razza non importa
Nel cane da assistenza per disabilità fisiche non è importante la razza.
Spesso le condizioni di vita e di gestione sono abbastanza varie e adattabili a qualunque cane.
In base alla tipologia di vita dell’utente, alla richiesta, agli spazi e tempi a disposizione verrà scelto dagli addestratori un soggetto della razza più adatta e affine alla situazione.
Sicuramente, se il cane dovrà svolgere compiti di trasporto fisico, la taglia sarà importante.
Anche un meticcio spesso può andare bene ma è importante sapere se non vi sono traumi o abbia subito abbandoni.