Una vera guardia del corpo al proprio fianco
La visione del cane da difesa e da guardia forse è la più ancestrale.
Una grande selezione è stata fatta per avere al nostro fianco dei cani in grado di difenderci.
Oggi, grazie alla tecnologia, abbiamo tante forme di protezione, basti pensare alle telecamere a circuito chiuso, ai sensori di rilevamento intrusioni, i sensori antincendio, ai pulsanti di SOS.
Il cane entra nelle famiglie non più come guardiano, ma poter essere di aiuto al suo proprietario, lo rende più felice in assoluto.
Oggi, pur mantenendo l’addestramento per cani da utilità e difesa, abbiamo aggiunto un ulteriore addestramento per cani da allarme.
La versatilità del cane da allarme
I classici esempi sono l’avvicinarsi di un estraneo al cancello, la presenza di fiamme o qualcuno che chiede aiuto.
Naturalmente il protocollo di addestramento è molto versatile, possiamo adattare le azioni che il cane deve compiere alla percezione del pericolo.
In questa categoria rientrano anche i cani per anziani.
Ricordiamo invece che per la vigilanza di un bambino è sempre sconsigliato lasciare il cane senza la presenza di un adulto.
Le razze da lavoro
Immaginate un malintenzionato che ci vuole aggredire, se abbiamo accanto un rottweiler sarà già scoraggiato, ma da un pincher magari non si farà intimorire.
Se però il piccoletto è addestrato a dare l’allarme, ad esempio: rientrare da solo a casa per chiedere aiuto, diventerà un ottimo protettore per il suo proprietario.
Questo quindi estende le razze del cane da lavoro sviluppando dei protocolli adatti al soggetto per svolgere ugualmente un compito utile al suo proprietario.